Potare il bambù: una necessità, quando potare e da quale altezza? Leggi qui tutto sulla potatura del bambù.
Oltre al fatto che il bambù è molto adatto per la realizzazione di oggetti di uso quotidiano come la carta igienica, la pianta può essere utilizzata anche all'esterno, ad esempio per creare una schermatura o una siepe di bambù. Una pianta di bambù cresce rapidamente - come tutte le altre specie di erba - e la manutenzione dei culmi di bambù è quindi una necessità. I nuovi germogli della pianta robusta crescono rapidamente, quindi il bambù dovrà essere potato regolarmente. Di seguito vengono discussi i punti più importanti riguardanti la potatura del bambù.
Domanda importante: è necessario potare il bambù?
Quando la pianta di bambù ha raggiunto l'altezza adulta dopo uno o tre anni, è vantaggioso potare il bambù di tanto in tanto. Potando la pianta di bambù si evita che i culmi in eccesso occupino inutilmente spazio alla fine del loro ciclo di vita. Questi culmi di solito durano circa dieci anni. La rimozione dei vecchi steli aiuta a stimolare la nuova crescita e a creare spazio per nuovi culmi. La potatura è generalmente necessaria solo quando il bambù si è stabilizzato. Questo avviene solitamente dopo la terza o quinta stagione di crescita. Il tempo necessario al bambù per stabilizzarsi dipende da molti fattori come l'area di piantagione, la specie, la zona climatica, l'acqua, la luce solare e il terreno. Quindi è decisamente vantaggioso potare il bambù.
Come si può potare il bambù?
Innanzitutto, tieni presente che grazie alla natura persistente della pianta di bambù non c'è motivo di potare con cautela, poiché i culmi di bambù ricresceranno in breve tempo. Naturalmente, fai attenzione a non potare la pianta così tanto da danneggiare il bambù. Ci sono quattro metodi diversi per potare e rifilare il bambù. Questi vengono brevemente illustrati di seguito.
Potatura di manutenzione
La ragione principale per potare il bambù è mantenere la pianta. Nella potatura di manutenzione, il primo passo è tagliare i culmi di bambù morti. I culmi di bambù morti o secchi si riconoscono dal colore giallo o marrone. In alcuni casi, i culmi non hanno più foglie. Rimuovendo i culmi morti si crea spazio per la crescita di nuovi germogli.
Una parte della manutenzione è anche il diradamento. Il diradamento consiste nel tagliare i steli più vecchi che si sono seccati o minacciano di occupare troppo spazio. In linea di principio, ogni stelo che occupa troppo spazio potrebbe essere tagliato, ma scegli sempre prima lo stelo di bambù più vecchio e meno attraente. In questo caso, è vantaggioso tagliare lo stelo il più vicino possibile al terreno o alla radice in modo che non sia più visibile un indesiderato moncone marrone.
Diradare il bambù
Un altro metodo per potare il bambù è diradare la pianta, ad esempio perché troppi culmi di bambù crescono uno accanto all'altro. Questo riduce il flusso d'aria e la quantità di luce solare che può penetrare. In questo caso, il diradamento deve essere fatto quando il bambù è completamente cresciuto. Lo scopo del diradamento è principalmente anche mantenere la bellezza e l'eleganza del bambù. Il processo di diradamento del bambù può essere ripetuto più volte all'anno. Spesso questo viene fatto almeno dopo l'inverno, per i culmi che hanno sofferto il freddo invernale. Il diradamento del bambù lascerà spazio a nuovi e giovani culmi con belle foglie.
Potatura verso l'alto del bambù
La potatura verso l'alto - potare la pianta di bambù verso l'alto - è il terzo metodo per potare il bambù. Quando si vogliono mostrare gli intriganti colori dei culmi di bambù, la potatura verso l'alto è il miglior metodo di potatura. Durante la potatura verso l'alto della pianta di bambù, i rami inferiori dei fusti di bambù vengono rifilati. Questo rende ben visibile il fusto colorato della pianta di bambù. Inoltre, impedisce che il fusto ricresca, poiché tutti i germogli vengono rimossi. In questo modo, la pianta di bambù mantiene il suo aspetto potato di un culmo con un grande ciuffo di foglie, simile all'aspetto di un albero. Tieni presente, tuttavia, che la potatura verso l'alto fa sì che la pianta di bambù offra meno privacy. Una soluzione potrebbe essere posizionare una bassa siepe di bambù celeste dietro il bambù potato verso l'alto in modo che il bambù copra comunque completamente il muro o la recinzione. La siepe di bambù celeste ha un aspetto diverso in ogni stagione: fiorisce, può produrre bacche e ha foglie rosso scuro durante tutto l'inverno.
Cimatura del bambù
L'ultimo metodo per potare la pianta di bambù è la 'cimatura'. Quando il bambù viene cimato, la parte superiore della pianta di bambù viene potata all'altezza desiderata. La cimatura viene effettuata per eliminare un aspetto irregolare e limitare la crescita verso l'alto. È anche un buon modo per ridurre la curvatura dei bambù sporgenti. Quando la cima del culmo e i rami vengono tagliati, viene rimosso anche il peso delle foglie, permettendo alla pianta di bambù di stare dritta.
Tuttavia, una volta cimata, la pianta di bambù non crescerà mai più verticalmente e rimarrà alla stessa altezza per tutto il suo ciclo di vita. Innanzitutto, viene determinata l'altezza desiderata. In particolare, le siepi di bambù possono richiedere una certa altezza e larghezza. Il fusto infatti non crescerà più, solo i rami lo faranno ancora. Successivamente, la pianta di bambù viene potata con forbici affilate, cesoie per rami o una sega a mano. Assicurati sempre che l'attrezzatura utilizzata venga pulita prima della potatura per prevenire il rischio di contaminazione. Infine, è importante quando si cima il bambù che i culmi vengano tagliati appena sopra un nodo, circa mezzo centimetro. Quando si taglia sotto il nodo, si forma una cima marrone.
Quando posso potare il bambù?
Il 'miglior' momento per potare il bambù varia a seconda della specie. In generale, questo è solitamente verso la fine del periodo invernale o alla fine della primavera. Potare il bambù in inverno assicura che la pianta di bambù possa ricrescere in primavera. Inoltre, il bambù rimane verde in inverno. Verso la fine della primavera è bene potare il bambù per far rivivere la pianta. Alla fine del periodo invernale è utile pulire la pianta e rimuovere i fusti secchi e danneggiati. La potatura alla fine della primavera (giugno-luglio) è il momento più adatto per potare le cime e per diradare.
I periodi sopra menzionati sono i periodi più comuni in cui il bambù viene potato. Tuttavia, i culmi completamente cresciuti possono essere potati praticamente tutto l'anno se necessario. Si sconsiglia solo di potare i giovani germogli. Questi crescono da metà aprile a fine maggio. Le piante di bambù nano possono essere potate alla fine dell'inverno. Questo dà al bambù una forma più bella, più densa e regolare.
Da quale altezza posso potare il bambù?
Il bambù può essere potato a qualsiasi altezza. Tuttavia, per evitare di danneggiare i nuovi germogli che emergono dal terreno, si consiglia di aspettare a potare fino a dopo la stagione annuale di germogliazione primaverile, quando i nuovi germogli sono più grandi e quindi più visibili. In linea di principio, il bambù può essere potato tutto l'anno a condizione che non ci siano nuovi germogli che emergono dal terreno.
La maggior parte del bambù può essere potata senza danneggiare la pianta. Scoprire a quale altezza il bambù deve essere potato è principalmente una questione di gusto e preferenza personale. Poiché la pianta di bambù cresce così rapidamente e quindi può essere rifilata praticamente tutto l'anno, non importa molto a quale altezza viene potato il bambù. Quindi non aver paura di usare bene le forbici sul bambù fino a quando non raggiunge l'altezza desiderata.
Il motivo della potatura è solitamente per dare forma alla pianta o mantenerla in dimensioni. Nella potatura di manutenzione, i culmi più vecchi, morti o poco attraenti possono essere segati fino al livello del terreno. I rami morti possono essere segati alla loro origine. Se viene rimossa solo una parte di un culmo o ramo, taglia appena sopra un nodo. In questo modo non rimarrà un moncone che morirà e avrà un brutto aspetto. Se la cima viene potata, potrebbe essere desiderabile accorciare anche alcuni rami laterali, in modo che la pianta abbia un aspetto più equilibrato e non rimangano rami lunghi in cima. Ricorda di tagliare appena sopra un nodo.
Le siepi di bambù possono raggiungere un'altezza di 3 metri. Secondo il Veldwetboek - un codice belga che regola i diritti e gli obblighi riguardanti i problemi di natura - una siepe di bambù tra due appezzamenti di terreno può essere alta al massimo 2 metri. Se il bambù continua a causare disturbo, il giudice può imporre un'altezza inferiore.
Potare il bambù invasivo
Ci sono due tipi di bambù: bambù invasivo e non invasivo. Le piante di bambù invasivo sono più difficili da potare rispetto al bambù non invasivo. Pertanto, il bambù invasivo è meno vantaggioso da piantare in giardino o sul balcone. La specie di bambù cresce in modo incontrollabile, ed è così forte e veloce che è difficile tenerla sotto controllo. È quindi consigliabile acquistare un limitatore di bambù quando si pianta bambù invasivo in giardino. Un esempio di una specie di bambù invasivo è il Phyllostachys menzionato in precedenza. Altre specie di bambù invasivo comuni sono il Pseudo Sasa e il Sasa. Anche il Phyllostachys aurea e il Pseudosasa japonica appartengono alla specie di piante di bambù non invasivo.
Il bambù invasivo forma stoloni sotterranei, chiamati anche rizomi. I nuovi stoloni non crescono molto in profondità nel terreno, ma si diffondono molto orizzontalmente. Questi stoloni danno origine a nuovi germogli di bambù. Nel caso di specie di bambù invasivo, anche anni dopo la crescita del primo germoglio di bambù, una nuova pianta può emergere dal terreno metri più lontano. Questo rende più difficile tenere il passo con la potatura.
Potare il bambù non invasivo?
A differenza del bambù invasivo, le specie di bambù non invasivo non producono stoloni e crescono da un cespo compatto. Un cespo è un rizoma a forma di U che si sviluppa verso l'alto. Questi nuovi rizomi nascono da germogli su un rizoma esistente. Questo stimola i germogli a moltiplicarsi all'interno dell'area esistente, dando ai cespi di bambù una forma a grumi. Un esempio di una specie di bambù non invasivo è il bambù fargesia.
Le piante di bambù non invasivo non 'invadono', quindi è sicuro piantare questa specie in giardino o anche sul balcone. Tuttavia, le piante di bambù crescono così rapidamente che devono essere potate regolarmente per apparire al meglio. Prendi ad esempio il bambù Alphonse Karr. Questa specie di bambù non invasivo cresce comunque così tanto che è desiderabile potarla due volte all'anno in modo che non appaia selvatica e trascurata. Quando non viene potata frequentemente, i culmi bloccheranno la vista e le possibili uscite. Clicca qui per maggiori informazioni sulle diverse specie di bambù.
In sintesi, poiché il bambù cresce così incredibilmente velocemente, è desiderabile potare la pianta di bambù almeno una volta all'anno. Il bambù può essere potato in diversi modi con diversi scopi, ma la pianta di bambù deve essere comunque mantenuta. Il momento più desiderabile per potare il bambù varia a seconda della specie. Tuttavia, questo è generalmente verso la fine del periodo invernale o alla fine della primavera. Leggi di più sul bambù e sulla nostra carta igienica Bamboi. O ordina subito la carta igienica sostenibile Bamboi nel nostro negozio online. Leggi anche come piantare il bambù e come prendersi cura del bambù.